| secondo voi qual è la risposta più plausibile alla domanda che spesso viene posta dai credenti: "perchè esiste la materia?" "la materia da dove viene?" ecc... ?
ho deciso di porre un punto fisso e prendere una posizione dando una risposta esauriente a domande che spesso vengono poste:
Sulla Terra esistono due grandi linee di pensiero/teorie sull’esistenza della materia presente nell’universo, il Tutto insomma.
La prima, quella giudaico-cristiana, che affida ad un presunto Dio la presenza, nonché la creazione dal nulla di questa materia esistente, mi sembra un tantino puerile, fantasiosa ed errata. Ammesso e non concesso che esista davvero un Dio/mago che creò in un particolare momento questa materia, la pretesa che hanno solitamente i creazionisti di affrontare con apparente logica e razionalità l’argomento della creazione del Tutto, sarebbe comunque non logica e non razionale, dato che l’argomento non sarebbe esaustivo e sarebbe stato utilizzato solamente un metodo-tappabuchi per arrivare alla conclusione che “la materia è stata creata da un Dio"; arrivati a questo punto sarebbe logico e giusto dilungare l’argomento ponendo la domanda: “…e Dio chi l’ha creato??” …sarà anche una domanda “stupida”, come potrebbero pensare i creazionisti, affrontare l’argomento con una domanda simile, ma se siamo partiti dal presupposto di affrontare l’argomento in modo “scientifico” razionale e logico, come la maggior parte di loro pretende di fare, per arrivare a una conclusione esaustiva, razionale e che potrebbe mettere d’accordo tutti, mi sembra altrettanto giusto, razionale e logico porre questa domanda, …l’idea che mi sono fatto è che probabilmente il creazionista comune affronta questo argomento e pone le solite domande: “La materia chi l'ha fatta?”, “la materia da dove viene?”, con lo scopo di farsi sentir dire quel che gli piace aggradandolo di più in base ai dogmi pre-imposti dalla sua “fede”, avendo come unico scopo quello di cercare di far ammettere all’interlocutore l’esistenza di questo presunto loro Dio creatore. Non sto a discutere sul fatto di aver fede, il che rende tutto il discorso completamente non concorde con quello che abbiamo detto fin ora e impossibile da affrontare; ma di certo non si può affrontare l’argomento partendo da basi e presupposti razionali e Naturali.
Detto questo, io, personalmente mi dissocio da questa idea.
La seconda teoria, che a me personalmente sembra più un dato di fatto, è quella presa per buona oggi soprattutto nel continente asiatico, ma in passato da tutte le culture o filosofie pre-cristiane o naturali, che dice che l’universo non è creato dal nulla in un particolare momento, né sarà completamente distrutto in un altro; è sempre esistito ed esisterà sempre. Al contempo l’universo, il Tutto, tutte le cose, attraversa/attraversano all’infinito, grazie alla trasformazione della materia e all’impermanenza delle cose, cicli di distruzione e creazione, distruzione e creazione…, ed è/sono soggetta/i al costante mutamento. In questo modo si cessa di vedere il tempo come lineare, bensì come circolare.
Come possiamo anche vedere questa teoria non mi sembra vada in conflitto con molte leggi o prove scientifiche come l’evoluzionismo o la legge di Lavoisier “nulla si crea, nulla si distrugge, ma tutto si trasforma”.
by †FOREST IS MY THRONE†
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